Maurizio A.C. Quarello e Fabian Negrin assoldati da Orecchio Acerbo per celebrare i cento anni dalla morte del cantore della Wildness.
Il richiamo della foresta e L’ombra e il bagliore, in uscita a novembre.
Buck, non leggendo i giornali, non poteva sapere i guai che si preparavano non solo per lui ma per tutti i cani di grandi dimensioni, di forte muscolatura e di lungo e caldo pelo fra lo stretto di Puget e San Diego.
Ci sono testi della letteratura per ragazzi che andrebbero riletti da adulti. Uno di questi è Il richiamo della foresta di Jack London che, con il suo incipit maestoso, torna in libreria il prossimo 22 novembre. Quel giorno sarà trascorso un secolo dalla scomparsa del grande cantore della Wildness, quel richiamo al selvaggio che – come ricordò Joseph Conrad negli stessi anni – ogni cuore di tenebra ha dentro di sé.
Per celebrare l’anniversario, la ricercata casa editrice Orecchio Acerbo sceglie il grande formato. E al classico di formazione affianca un altro albo illustrato costruito su un racconto meno popolare dello scrittore di San Francisco: L’ombra e il bagliore. Entrambe le opere sono affidate al segno di due fra i più grandi autori del momento: Maurizio A. C. Quarello, che raffigura l’odissea di Buck in verosimili tele dell’epoca, e Fabian Negrin in grado di afferrare l’invisibile come pochi altri e in arrivo contemporaneamente, sempre per Orecchio Acerbo, con la sua rilettura de La tempesta di William Shakespeare nello storico adattamento di Mary Lamb.
Buck, lo conosciamo tutti. È il cane per antonomasia. Seppur costretto a correre su e giù trainando slitte nell’Alaska ottocentesca dei cercatori d’oro, Buck è anche il nostro alter ego. L’altro “noi” che cerca di fuggire dalle costrizioni della vita. Quello che siamo stati o che potremmo essere. Quello con cui facciamo i conti tutti i giorni e che ci chiederà il conto in punto di morte. La fedeltà e la voglia di essere liberi, l’odio e l’amore. Eh sì, l’amore incondizionato ed eterno, seppur della durata di soli due capitoli, per un uomo dalla ferma dolcezza.
I ventuno centimetri per ventotto, Il richiamo della foresta illustrato da Quarello e tradotto da Davide Sapienza se li merita tutti. Immaginatelo fra le vostre mani. Immenso, ad occupare quel troppo spazio che forse sarebbe sempre servito. Anche quando eravamo bambini noi, esaltando ogni emozione all’ennesima potenza pure sulla carta. E se, oggi invecchiati, vi sorprenderete a pensare che forse questa storia non è adatta a bambini di otto anni perché troppo dura, sincera, in una sola parola animalesca, cambierete idea. Vi aiuteranno le immagini a rivivere i vostri otto anni. O tutto o niente. E allora converrete che quei sentimenti forti, dedizione contro libertà, odio contro amore, o ancora mescolati tutti insieme, sia meglio impararli subito. Il prima possibile. Per essere in grado di saper scegliere senza pentirsene poi. Proprio come succede a Buck, che non torna più indietro e la sua vecchia vita si limita ad osservarla, vendicandola, da lontano.
Doppio, in una lotta fra luce e oscurità, L’ombra e il bagliore sembra invece un libro d’arte. L’argentino Negrin, del resto, era già riuscito ad acciuffare il vento in Come? Cosa? (ancora Orecchio Acerbo) uscito la scorsa primavera. Questa volta si dimostra in grado di cogliere la trasparenza e l’opacità a cui anelano i due nemici-amici Paul e Lloyd. I giovani lettori (dai 9 anni in su) faranno i conti con i desideri più reconditi. Per sparire serviranno sessantotto pagine a colori, tavole che stanno fra il fumetto e le tele dei macchiaioli, fra la grafica e la cartotecnica e così nere da sembrar bucate. Un testo fra i più immaginifici di London che, nella traduzione di Giorgia Grilli, rende un legame impossibile quanto imprescindibile. A concludere, una preziosa postfazione di Goffredo Fofi come a ricordare che da queste parti i libri per ragazzini non arrecano alcun danno agli adulti. Anzi, li allenano a rispolverare quello sguardo bambino che credevano perduto.
Il richiamo della foresta, Jack London, Illustrazioni di Maurizio A.C. Quarello
Orecchio Acerbo, Traduzione di Davide Sapienza, pp. 96, ISBN: 9788899064402
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L’ombra e il bagliore, Jack London, Illustrazioni di Fabian Negrin
Orecchio Acerbo, Traduzione di Giorgia Grilli, pp. 68, ISBN: 9788899064426
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